Un giorno un uomo disse a sua moglie:
"Non so davvero cosa fai delle tue giornate. Non devi fare altro che pulire la casa, badare al bambino e cucinare un boccone"
"Devo anche governare la mucca e il maiale, e devo fare il burro" si scusò la moglie.
"Ohhhh" sbuffò il marito "quelle sono sciocchezze. Io sono l'unico che lavora in questa casa! Tutto il giorno nei campi sotto il sole ardente. Magari fossi una casalinga e me ne potessi stare tutto il giorno a casa!!!"
"Allora prenditi una giornata di riposo domani" disse la moglie, "Io andrò nei campi e tu ti occuperai dei lavoretti di casa"
L'uomo rise: " Questa sì che è una buona idea, così ti farò vedere come si tiene la casa e tu capirai che lavoro duro è il mio!"
Il mattino seguente, come d'accordo, la moglie prese la falce e andò nei campi a mietere.
"Per prima cosa farò un po' di burro" decise l'uomo, e riempì la zangola di latte fresco. Poi pensò che un buon bicchiere di vino gli avrebbe fatto bene, così andò in cantina, mise la caraffa sotto la botte e svitò il tappo.
In quel momento si ricordò del maiale...lasciò perdere il vino e corse su per le scale.

TROPPO TARDI!

Il maiale era già entrato nella cucina e si era leccato tutto il latte. Gli toccò portarlo fuori e riempire la zangola di nuovo.
Intanto il bambino gattonava per il pavimento della cucina...ma mentre l'osservava si ricordò del vino! Lasciò perdere il bambino e corse in cantina.

TROPPO TARDI!

Tutto il pavimento della cantina era inondato dal vino uscito dalla botte, così gli toccò raccoglierlo e vuotarlo nell'orto.
"Visto che sono qui, coglierò la verdura per la minestra" decise...ma in quel momento si ricordò del bambino!
Lasciò perdere le verdure, aprì il cancello dell'orto e corse in casa.

TROPPO TARDI!

Il bambino si era arrampicato sulla zangola e aveva rovesciato tutto il latte! Latte sul pavimento, latte sul bambino, latte dappertutto!Lo raccolse e mise il bambino seduto ad asciugare al sole.
Fu allora che vide la mucca che vagava con aria affamata. "Non ho tempo di portarla fino al prato, la metterò sul tetto, lì c'è un sacco d'erba da brucare!"
Il tetto di stoppie della casa arrivava fin quasi a terra così riuscì a farvi salire la mucca, che si mise a brucare felice...ma in quel momento, l'uomo si ricordò del cancello dell'orto rimasto aperto!
Lasciò perdere la mucca e si precipitò nell'orto.

TROPPO TARDI!

Il maiale era entrato e aveva divorato tutte le verdure! Dovette farlo uscire e mettersi ad aggiustare i tralicci dei fagioli...ma in quel momento si ricordò della mucca! E se fosse caduta dal tetto addosso al bambino?
Lasciò stare l'orto e corse a casa. Fortunatamente la mucca brucava ancora sul tetto perciò , per sicurezza, le legò una corda intorno al collo e l'altra estremità se la legò in vita dopo averla fatta passare per il camino fin dentro la cucina. "Così sarà al sicuro mentre preparo la minestra" disse, mettendo la pentola sul fuoco....ma improvvisamente la mucca scivolò dal tetto e cadde, sempre attaccata alla corda e l'uomo, attaccato all'altra estremità , volò per aria! Volò fuori dal camino e si fermò là in cima.
In quel momento, la moglie tornò dal campo.
"Sono tornata, il grano è tutto falciato" esclamò . Nessuno le rispose e allora si mise a cercare.
Trovò il bambino seduto al sole, l'orto distrutto e la mucca che penzolava dal tetto.
"Povera me, ma che è successo?" esclamò mentre tagliava la corda che legava la mucca con la falce. La mucca precipitò a terra muggendo e il marito, dall'altra parte, finì dentro la pentola della minestra!
La moglie si precipitò in cucina e lo trovò che si lamentava: "Che giornata, che giornata!"
"Non preoccuparti" disse la moglie "Andrà meglio domani, anche se è giorno di bucato e c'è da fare il pane. Io andrò a falciare l'altro prato...credo!"
"Oh no, no!" esclamò il marito "...voglio dire...non posso permetterti di fare tutto quel lavoro...Domani tu starai a casa e io andrò nei campi!"
Va bene caro, faremo come ogni giorno" rispose sorridendo la moglie.